Pubblichiamo oggi la lettera del nostro ascoltatore Roberto, dal titolo emblematico: “Espatriare”.
Sono laureato e ho la fortuna di avere del talento musicale. Oggi in Italia se si è onesti, se si è spinti da uno spirito libero che ti spinge ad essere imprenditore di te stesso, a mettere a frutto tutti i tuoi talenti e a fare bene, per te e per gli altri, vengono tarpate le ali – o ci si scontra inevitabilmente con ignoranza, burocrazia, arrivismo, maleducazione, ecc..
Con conseguente frustramento, sconforto e sfiducia. Credo che il “sistema” in cui viviamo in questo Paese, oltre a far di tutto per creare l’ignoranza, spinga volutamente l’intelligenza ad andarsene. Allora via tutti? Certo abbiamo diritto di materializzare sogni e speranze, e di costruire una vita degna di essere vissuta. Ma così non lasciamo il Paese allo sfacelo?
Se tutta questa gente intelligente che è scappata fosse qui a combattere… forse sarebbe meglio per tutti.
Un saluto,
Roberto
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