Oggi diamo spazio alla lettera del nostro ascoltatore Michele, che cerca consigli utili circa il trattamento fiscale sui proventi di un possibile lavoro in Olanda. La domanda è complicata… ma magari qualche bravo commercialista può fornire una risposta.
Scrivete a generazionemobile@radio24.it , provvederemo a girare le vostre lettere a Michele.
La sua richiesta:
“Buonasera cara Radio 24,
vi ascolto fedelmente dall’ormai primo giorno di trasmissioni e trovo molto utile/interessante quello che fate.
Questa volta avrei una domanda da porvi, e spero sia la rubrica giusta a cui chiedere. Nei prossimi giorni dovrei sapere se avrò o meno un’offerta di lavoro a tempo indeterminato per una compagnia farmaceutica in Olanda. Per ora i colloqui sono andati bene e tutto lascia presupporre che mi faranno una proposta economica.
La domanda (forse frequente) è la seguente: se dovessi effettivamente andare a lavorare a tempo indeterminato nei Paesi Bassi (sono un ricercatore del settore farmaceutico) e stando lì ben oltre i 183 giorni/anno richiesti, ma lasciando in Italia moglie e figlio, come verrebbe trattato fiscalmente il mio stipendio olandese? Verserei le tasse dove? E quante?
Grazie mille, buona giornata”,
MICHELE
Commenta per primo